La psicologia giuridica è quella disciplina che si interessa del profilo psicologico delle persone coinvolte nei procedimenti giudiziari.
L’obiettivo dello psicologo forense è quello di valutare i dati comportamentali del soggetto in esame e sottoporli all’attenzione dell’autorità giudiziaria.
Lo psicologo giudiziario studia attentamente quelli che sono i fattori della personalità: intelligenza, carattere, motivazioni, stimoli, socializzazione, fragilità psichica, deficit intellettivo, stress psicosomatico, pericolosità sociale, ecc.
La psicologia giuridica si articola in una serie di sotto-aree specialistiche:
In relazione all’aumento dei casi di separazione e di divorzio sono aumentati anche i casi in cui l’Autorità Giudiziaria è stata chiamata a prendere decisioni importanti sull’affidamento dei figli minorenni.
Solitamente si arriva in Tribunale quando non si raggiunge civilmente un accordo definitivo tra i coniugi.
Il Magistrato, se reputa necessario acquisire informazioni più specifiche sul soggetto coinvolto, ad esempio vuole avere garanzie sulla capacità genitoriale di uno o di entrambi, può richiedere la collaborazione dei Consulenti Tecnici d'Ufficio (CTU), che sono psicologi, psichiatri e pedagogisti, in grado di assistere la persona coinvolta, durante i procedimenti.
Il CTU ha un ruolo super partes, è come se fosse il consulente del Giudice.
Il suo ruolo è quello di collaborare, insieme ad altre figure, per aiutare il Giudice ad esprimersi nel modo più corretto ed imparziale possibile.
Il giudice assegna al CTU un quesito che serve ad orientare tutto il suo lavoro. Il CTU, a tal proposito, svolgerà tutta una serie di accertamenti, terrà colloqui con i coniugi e con i minori e somministrerà anche dei test psicologici, se lo ritiene necessario.
Si tratta di un lavoro molto delicato, che richiede specifiche competenze in determinati ambiti d’intervento.
Dopo la nomina dell'esperto, le singole parti, su suggerimento del proprio avvocato, possono nominare un Consulente Tecnico di Parte (CTP), che ha il compito di valutare l’operato dei Consulenti Tecnici d'Ufficio (CTU).
In pratica, il CTP, ha il compito di verificare la correttezza delle procedure applicate e del lavoro svolto dal Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU).
Le consulenze tecniche possono essere richieste sia nei procedimenti civili che nei procedimenti penali.
Normalmente, si occupano di psicologia giuridica, tutti gli psicologi che possiedono un’adeguata e comprovata esperienza in tale ambito.
Di solito, presso ogni Tribunale è istituito un Albo dei Consulenti Tecnici, che il magistrato può consultare ed utilizzare durante la nomina del CTU.
L’iscrizione all’Albo, è possibile dopo il superamento di un’apposita selezione, stabilita da una commissione esaminatrice, composta dal Presidente del Tribunale e dagli ordini territoriali competenti.
